Come deve essere a vostro avviso un gioiello? Deve guardare all’innovazione o alla tradizione? I gioielli di Lorella Greco si vestono con abiti della tradizione, ma lo fanno mixando materiali e finiture alternative. Addentriamoci nel suo mondo, e ci ritroveremo alla fine tutti innamorati persi di lei.
Lorella Greco, come l’ho scoperta
Era una notte buia e tempestosa… no scusate quello era un altro incipit anche se in qualche modo ha a che fare con il mio. Era una di quelle serata durante la pandemia (il primo lockdown, quello serio capiamoci) tutte uguali tutte uguali in cui, mentre diventavo campionessa di scrolling verticale (citando il mitico Samuele Bersani), su Instagram trovo un video di un orecchino tessuto con filo d’oro. Incantata a guardare i fili dorati della lunga frangia dell’orecchino, arrivo alla designer Lorella Greco. Ammaliata, e anche parecchio incuriosita, le scrivo. Individuo la prima scusa plausibile, il mio compleanno che avrei trascorso nella solitudine di una perenne zoom call, e mi ritrovo con il pacchetto tra le mani. Lorella aveva aggiunto il suo tocco, un bigliettino carico di cura e un piccolo cadeaux, il bracciale il filo d’oro da tenere sempre al polso.
And the winner is… oggetto del desiderio a tema tessitura
Se siete soliti visitare il mio blog (se non siete soliti, mi auguro inizierete a farlo 😉 ) sapete che una delle rubriche si chiama “l’oggetto del desiderio“. Un oggetto qualsiasi, fuggevole e transeunte, che calamita la mia attenzione e a cui io dedico un articolo. Può essere qualsiasi cosa, non conta il suo valore economico, ma il valore che gli si attribuisce. Sono stati oggetti del desiderio tanti accessori come scarpe, borse, qualche gioiello, ma anche dei cioccolatini, una scatola di cultura indipendente, una tazzina del caffè e molte altre cose. Per un rapido riassunto delle puntate precedenti cliccate qui. Quest’anno ho pensato di approfondire il tema della tessitura e di lasciare che i lettori scelgano l’oggetto del desiderio preferito tra 3 opzioni. L’intento era dimostrare che questa tecnica, con modalità e processi diversi, si può applicare all’abbigliamento, agli accessori e ai gioielli. And the winner is… Lorella Greco. Eccoci qui a raccontare meglio il suo mondo.
Lorella e il suo scrigno a Torino
Nello boutique pensata da Lorella Greco l’esposizione dei gioielli coesiste con il laboratorio, sono due facce della stessa medaglia. Ha iniziato la sua “seconda vita lavorativa” da designer dopo aver dismesso quella di Responsabile Telecom customer service, proprio in un piccolo laboratorio quando ha capito che la sua parte creativa stava gridando e chiedeva di essere ascoltata. C’è sempre una scintilla iniziale che accende un cambiamento. Per Lorella, più che una scintilla, si è trattato di una catenella per gli occhiali. “Ho comprato un paio di pinze, delle perline, un cordino, e ho realizzato la mia catenella” mi dice al telefono. “Da quel momento, un tripudio! Le persone mi continuavano a chiedere di farne altre per loro”. Alla forza creativa Lorella ha affiancato la competenza e dopo anni di scuole serali e corsi per orafi, impara a trattare i metalli e l’oro. Il laboratorio è il suo mondo, e il nuovo scrigno di Lorella in centro a Torino, in una traversa della centralissima Via Po, è davvero casa sua. “Finalmente ho trovato uno spazio che mi rappresenta bene“.
Le storie dei gioielli di Lorella Greco
Le creazioni di Lorella raccontano storie. Sono gli stessi materiali, che Lorella tratta con la tecnica della cera persa, a parlare. È evidente che lei abbia un debole per il bronzo “Più lo usi, più si mantiene bello” sintetizza. Suoi degni fratelli sono l’ottone, l’argento e anche l’oro, che Lorella lavora su richiesta considerato il suo alto valore. Le chiedo del telaio, lo strumento con cui ha realizzato l’oggetto del desiderio. Mi conferma che si tratta di un filo d’oro tessuto a mano. Mi pare pura poesia. La manualità le appartiene e il recupero delle antiche arti fa parte del suo DNA, come quando da piccola intrecciava braccialetti. Il resto è una creatività che scorre come un fiume in piena. “Mi piace mixare più materiali, ad esempio uso resine e inserisco tessuti. E poi le pietre… amo moltissimo il diamante nero e tutti i diamanti grezzi. Adoro tutte le pietre dure, come ad esempio il quarzo citrino, così caldo e dal costo accessibile”. Al termine della telefonata penso che Lorella Greco voglia tramutare in gioielli l’essenza delle cose, il nocciolo, il valore intrinseco e non l’apparenza fugace. A guardarli sono tutti bellissimi.
Per seguire Lorella Greco su Instagram, ti basta cliccare qui. Contattala anche se hai una pietra o un gioiello da recuperare e valorizzare, o personalizzare: lorella.greco@alice.it. Saprà fare magie!
Se ami i gioielli, sei in buona compagnia.
Sono certa che ti piacerà l’articolo che ho dedicato a 107Gioielli di Roberta Fontana.
Per abbinare la tua personalità di stile ad un gioiello, non perdere questo post scritto a 4 mani con la stylist Anna Pietribiasi.