“Sex & the City” non potrebbe essere ambientata a Milano, a Parigi, a Sydney o a Buenos Aires, ma solo ed esclusivamente a New York. Immaginate Carrie fischiare per un taxi a Parigi (lei che pure un salto nella Ville Lumiere l’ha fatto)? Oppure Samantha cercare una sua nuova preda a Buenos Aires? No, non può funzionare.
“Sex & the City” è New York!
![Instant Mood New York Manhattan](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_SkyscraperManhattan_08.png)
Il landscape della città che non dorme mai è indissolubilmente legato alle protagoniste della popolare serie televisiva americana che ha coniato un’epoca e sdoganato parecchi tabù. A chi le accusa di frivolezza, possiamo rispondere che Sex & the City ha fotografato e messo a fuoco prototipi di donne in carne ed ossa, in cui tutte noi possiamo immedesimarci, certamente con i dovuti distinguo. È stato in grado di parlare di ruoli femminili, cambiamenti antropologici e sociali, emancipazioni professionali, ci ha narrato di corteggiamenti, sesso, amori, delusioni e grandi rinascite, sempre con ironia e con un drink in mano. Per mano ci hanno preso le fab 4 facendoci sentire meno sole. Soprattutto hanno avuto il merito di farci assorbire, senza quasi che ce ne rendessimo conto, le immagini di una New York dove davvero tutto è possibile.
Proviamo allora a percorrere le stesse strade in cui Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte si danno appuntamento, a posare il nostro naso sugli stessi bouquet di fiori che si incontrano per strada per sentirne il profumo, ad assaporare le stesse emozioni che hanno saputo regalarci per tutta la durata della fiction dal 1998 al 2004.
Una passeggiata da flâneur con Carrie – @West Village
![InstantMood_NewYork_PerryStreet](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_PerryStreet_01.png)
Senza dare troppa importanza all’orologio ci troviamo tra le strade del Village, non sappiamo bene che ore sono ma sappiamo che al numero 66 di Perry Street c’è quella che nel telefilm era la parte esterna della casa di Carrie Bradshaw. I gradini, i muretti e i fiori di quei pochi metri di arenaria marrone e pietra lavorata hanno visto lacrime, neve, risate, pioggia, sole e vento, e hanno davvero qualcosa da raccontare. Carrie se ne starebbe a trotterellare in giro tra i negozietti di design, abbigliamento ricercato e super trendy, scambierebbe due chiacchiere veloci e strizzerebbe un rapido occhiolino a qualche cameriere sull’uscio di un bar. Forse si fermerebbe a pranzo in un bistrot. Ce la immaginiamo così, ovviamente prima di darsi appuntamento per il solito drink in centro pre-serata con il resto della ciurma!
![New York, Village](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_WestVillage02.png)
Dai musei alle gallerie in compagnia di Charlotte – @Moma
![Instant Mood New York Sex and the City](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_Moma_03.png)
È giovedì, e come da consuetudine Charlotte si ritroverebbe a fare il giro delle gallerie di Chelsea: Gagosian, Mary Boone Gallery, Paula Cooper Gallery, sorseggiando prosecco e dispensando sorrisi e consigli al giro dei “soliti amanti dell’arte” che presenziano alle opening settimanali. Domani c’è il Moma, il venerdì si entra gratis nel pomeriggio. Charlotte vorrebbe tanto rivedere il quadro de “Le Mademoiselle d’Avignon” e poter sospirare mentre lo ammira. Aspetta un attimo, con la coda dell’occhio ha appena intravisto un tipo interessante sbucare proprio alle sue spalle. Dopo il Moma però c’è il richiamo di Manhattan e si corre a rapporto dalle altre girls.
![Instant Mood New York Sex & the City Moma](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_Moma_04.png)
A consultare manoscritti con Miranda – @Public Library
![New York Sex & the City](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_PublicLibrary_05.png)
La Public Library e la sua storia. Nata nel 1911 era il più grande edificio in marmo costruito negli Stati Uniti. I turisti si accalcano, ma è sempre bello sorprendersi nel silenzio della Rose Main Reading Room in cui immaginiamo Miranda a sfogliare biografie di personaggi storici, di cui è così tanto appassionata. Cerca tra gli archivi, e percorre la hall, quanta storia ha attraversato questi corridoi! Dopo forse sorseggerà un caffè nel verdissimo Bryant Park proprio di fronte alla Public Library e intavolerà un’immaginaria conversazione con “Patience” e “Fortitude”, le due statue di leoni che magnificano la splendida facciata Beaux Arts della Public Library sulla Fifth Avenue. Quando guarderà l’orologio sarà già tempo di correre a casa e prepararsi per la serata.
![New York Instant Mood Bryant Park](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_PublicLibrary_06.png)
Un rooftop party con Samantha – @Jimmy’s
![New York Sex & the City New York Instant Mood skyscraper](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_Skyscraper_07.png)
Conferenze stampa, meeting e aperitivi. Certo, è lavoro e Samantha non può sottrarsi. Wall Street ruggisce frenetica. Gli ascensori dei grattacieli graffiano il cielo in manciate di secondi e spalancano le loro fauci su open space brulicanti di impiegati, segretarie, pubblicitari e procacciatori d’affari. È quasi arrivata sera. Samantha ha già chiamato per riservare un tavolo a suo nome e, se il tempo sarà bello, potrà sedersi all’aperto stringendo tra le mani ovviamente un Cosmopolitan per raccontarsi come è andata la settimana, con qualche rumorosa risata.
Eccole lì: Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha. Sono salite veloci all’ultimo piano del The James Hotel al numero 15 di Thompson Street. Pochi secondi e si sono schiuse le porte della loro serata al rooftop bar Jimmy’s. Manhattan, l’Empire, il Chrysler, e tutto il loro seguito di luci, altezze vorticose e sguardi all’insù sono pronti per essere consumati dall’ammirazione di tutti. La sera è apparecchiata e dalle vetrate sembra tutto davvero possibile. Cin e via ai racconti, sempre monitorando quel biondino che sta uscendo ora dall’ascensore…che la notte abbia inizio.
![New York, Jimmy's rooftop bar, Sex and the City - Instant Mood](https://www.instantmood.it/wp-content/uploads/2019/07/InstantMood_Jimmys_09.png)
HOT SPOT – Le 3 scelte di Instant Mood
1 – Ritrovarsi a cantare le canzoni del musical Chicago dopo aver visto lo spettacolo a Broadway
2 – Perdersi a guardare le vetrine dei concept store Anthropologie disseminati in città
3 – Camminare sospesi sulla High Line tra opere d’arte pubblica e giardini fioriti
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Ringraziamo la nostra contributor Elettra Boccia per la preziosa consulenza su “Sex and the City”. Non la conoscete? Ecco il suo profilo.