E se l’oggetto del desiderio fosse un abbonamento?
Non pensate ai trasporti urbani, ma ad un appuntamento mensile con una scatola tutta da aprire e scoprire. Cosa c’è dentro? Cultura indipendente. Un po’ generico, vero? Allora spieghiamola bene. Si tratta di una scatola che contiene libri e altri prodotti editoriali di case indipendenti, illustrazioni, piccoli oggetti di cancelleria e gadget realizzati da studi grafici e di design, qualche eccellenza gastronomica, qualche accessorio e infine qualche piccolo capo di abbigliamento.
Lungo l’elenco delle sorprese che si possono trovare in Hoppípolla.
Nome assai difficile da pronunciare ma subito giocoso, viene voglia di saltare “hop hop”, di fare l’ “hula hoop”, o di battere il tempo con qualche rima “hip-hop”. E con le “somiglianze sonore” potremmo non fermarci più.
L’idea è nata da…
Un gruppo di 4 giovani italiani con background e provenienza geografica diversa sono gli artefici di Hoppípolla: Paola Tartaglino, blogger e storica dell’arte con base a Torino, Nicola Minerva e Simona Basilavecchia, ingegnere e fotografa di Pescara, e Francesco Rellini di Roma, che si occupa della parte commerciale.
Super sweet box
Funziona l’idea di ricevere un mix. Per non discostarci troppo dal calendario, è come quando arriva la calza della befana e poco alla volta tiri fuori a sorpresa i dolciumi che ti ha portato in dono. Non un’unica grande leccornia, piuttosto un bell’offerta composita e varia. La confezione si presenta colorata e pop, come una caramella pronta da scartare.
Nel loro manifesto:
A volte scegliamo un tema preciso, altre solo un’ispirazione che fa da traccia. La selezione è un po’ come un tetris, in cui tutti gli elementi devono incastrarsi alla perfezione.
I prodotti inseriti vengono acquistati direttamente oppure progettati insieme e realizzati ad hoc per hoppípolla.
Tutti i prodotti sono poi rigorosamente realizzati in Italia o in Europa: crediamo che sia importante dimostrare che sia possibile produrre al giorno d’oggi prodotti d’eccellenza ma accessibili, coinvolgendo realtà locali, ciascuna tra le migliori del proprio campo.
IN BREVE – Perchè scegliere Hoppípolla
I motivi per cui amare Hoppípolla sono già tutti contenuti nelle righe che abbiamo scritto sopra, ma qui sintetizziamo i Fab 4 per cui dire “Si, lo voglio!”
- Perchè è una bella idea, e le belle idee vanno sempre premiate
- Perchè la cultura indipendente spesso ha molto più da dire di quella blockbuster
- Perchè è un tipo di abbonamento chiaro, ben proposto e ben comunicato, con una grafica accattivante
- Perchè vuoi mettere la suspence prima di aprire la scatola e scoprire il suo contenuto? #priceless
Hoppípolla
Cultura indipendente per corrispondenza
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