Lo chiamano “San Valentino”, ma tutti noi sappiamo che di santo ha ben poco. Regali, doni, dolciumi, profumi, eccetera eccetera eccetera. Cuori smielati, eccessi di consumismo, qualcosa di artificioso e posticcio.
Io vi propongo qui alcune idee, non perché sia per forza necessario averne, ma per cogliere l’occasione, santo o non santo, di trascorrere del tempo “qualitativo” con la persona che vi sta accanto. Niente termini in inglese, né vocaboli che ora sono tanto in voga come “esperienza” o “esperienziale”, ecco invece la guida ad un San Valentino core a core, per starsi vicino, anche in silenzio recuperando un “sentirsi” reciproco.
Per la categoria VICINI VICINI
Rifugiatevi in un piccolo cinema di quartiere che proietta documentari e film indipendenti, con pochi posti a sedere, dove non si respira l’odore di popcorn burrosi, ma piuttosto una vicinanza con lo schermo e con la persona accanto, in un contesto che valorizza i contenuti e non gli effetti speciali in 3D. Un video, film, cortometraggio, documentario di qualità vi darà spunti di cui riparlare nei giorni successivi, rivivendo un momento comune. E poi almeno uscirete di casa, e non vi abbandonerete sul divano all’ennesima serie tv di Netflix.
Se siete a Roma, tenete d’occhio il Cine Detour nel quartiere Monti, oppure la sala Apollo 11 in Via Nino Bixio (quartiere Esquilino). Se siete sotto la Mole, allora io vi consiglio di andare assolutamente a La Caduta a Torino, un piccolissimo teatro (appena 40 posti) nato da una vecchia bottega di quartiere. Fino a fine febbraio mettono in scena il loro successo più grande: il Varietà della caduta.Prenotate il vostro posto, e preparate i soldi da riporre nel capello dell’artista quando passerà tra la folla per ricevere il plauso (e non solo) del suo pubblico.
Potrebbe essere anche al piano di sopra, o nel salotto dell’amico che abita dietro l’angolo, uno dei tanti spettacoli in tutta Italia disponibili sulla piattaforma Teatroxcasa. Potrete essere spettatori di piccoli show in abitazioni private (di solito con pochi posti a disposizione), oppure decidere di offrire la vostra casa come palcoscenico.
L’idea in più
Se proprio volete strafare, e rendere un’occasione come tante l’Occasione, proprio quella, quella da ricordare, potreste provare ad affittare una delle sale che vi abbiamo citato o un altro spazio (piccolo) per un evento privato per la persona del vostro cuore, per comunicarle qualcosa di speciale. Non tutti hanno la possibilità di fare un concerto all’Arena di Verona come Fedez per chiedere la mano della Ferragni. Guardate questo spot dei fazzoletti Tempo per capire che tipo di atmosfera ho un mente. Sì, ogni tanto ci si può concedere un po’ di romanticismo.
Per la categoria MANI IN PASTA
Io vi propongo di abbandonare i ruoli di LUI o LEI ai fornelli, e creare invece un NOI ai fornelli, un menù fatto da entrambi che può nascere direttamente da un corso di cucina insieme. Fare qualcosa insieme significa decidere se quella pietanza sarà salata o insipida, se lasciarsi frantumare i denti dalla pasta cruda, oppure preservarli per il futuro. Insomma, quasi una missione diplomatica. Un menù nato e condiviso insieme, che se va bene a voi, va bene a tutti. Anche questa è una proposta per un numero limitato di persone e lontana dai rigidismi da despota degli chef della cucina televisiva. Fast food o slow food che sia, basta che sappia di relax.
A Roma vi potrei suggerire la scuola di cucina MaMà Mediterraneum in zona Villa Ada, ma in tutta Italia abbondano i corsi o i percorsi da seguire, per esempio da Eataly.
Per la categoria L’AMORE AI TEMPI DI INSTAGRAM
Basta selfie, basta ritratti messi in posa, sguardi ammiccanti o espressioni che si sforzano di non sembrare forzate, raggiungendo pessimi risultati in spontaneità! Qui parliamo di scatti rubati. Il vostro obiettivo sarà catturare un momento in cui la vostra persona del cuore è sovrappensiero, cammina, guarda una vetrina, sorride ad un amico o viaggia, dorme, è assopita davanti alla tv o al camino. Insomma in uno dei possibili momenti della sua giornata dove non pensa di avere un obiettivo che sta cogliendo quell’attimo. Perché? Perché questo significa osservarsi e prestare attenzione. Una volta che avrete il vostro scatto preferito potreste “fermarlo” con una stampa su tela, su album vintage, oppure su una serie di polaroid.
Ci sono moltissimi siti che offrono servizi online con consegna nei punti vendita o direttamente a casa. Io ho testato Foto digital discount con buoni risultati.
Non è necessario rispettare il calendario. L’abbiamo detto fin dall’inizio, San Valentino non è una ricorrenza reale, però può creare un’occasione, prima o poi.
PS: attendo un resoconto fotografico di una delle proposte qui citate 😉